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Simone Locarni Nato a Verbania ma cresciuto a Mergozzo, inizia lo studio del pianoforte all’età di 6 anni e si perfeziona in pianoforte classico al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Affascinato dalle figure di Tom Waits e Keith Jarrett, si avvicina al jazz all’età di 12 anni, formandosi con Ramberto Ciammarughi, Franco D'Andrea e Umberto Petrin.
A partire dal 2016 inizia ad esibirsi nei principali festival jazz italiani al fianco di artisti italiani e internazionali come Bebo Ferra, Michele Gori, Fabrizio Bosso, Fabrizio Sferra, Yuri Goloubev, Hector Costita, John B. Arnold, Michael Steinman e Asaf Sirkis. Nel 2018, a soli 19 anni, è ospite degli Italian Jazz Days di New York, grazie a una borsa di studio conferitagli dal Festival internazionale del jazz della Spezia.
Nel 2018 esce il suo primo disco Playin’ Tenco in quartetto con Stefano Solani, Mario Biasio e Nicola Stranieri, incentrato sulle musiche del cantautore omonimo; nel 2021 viene invece pubblicato Ten Stops, secondo disco solista che vede la partecipazione di Andrea Dulbecco, Bebo Ferra e Riccardo Fioravanti.
Nell'agosto 2022 vince lo Spoleto Europe Jazz Award in qualità di Miglior Talento Jazz Europeo, mentre a dicembre riceve la Menzione Speciale di Tomorrow's Jazz, il premio dedicato ai giovani talenti del jazz italiano promosso da Veneto Jazz e dal Ministero della cultura, "per l'approccio compositivo e improvvisativo". |